Nell'ambito della missione scientifica promossa dal Centro del Mare, il Laboratorio di Geomatica ha avuto l'opportunità di installare a bordo della nave Amerigo Vespucci un sistema per il monitoraggio del contenuto d'acqua potenzialmente precipitazione lungo la rotta di navigazione per tutta la durata della circumnavigazione del globo.

Come noto, il sistema GPS è il primo sistema per il posizionamento globale con larga diffusione, utile tanto per applicazioni scientifiche quanto per l'utilizzo quotidiano tramite smartphone. Le diverse costellazioni oggi disponibili, da quella statunitense a quella russa, da quella cinese a quella europea, hanno portato questa modalità di posizionamento sotto l'unico acronimo GNSS, Global Navigation Satellite System.

La conoscenza della propria posizione dipende da sofisticate misure su segnali che giungono da oltre 20 000 km di distanza dai diversi satelliti che risultano ovviamente alterate da diversi fattori come ad esempio dalla presenza di vapore acqueo in atmosfera.

Come spesso accade, quello che può essere visto come un limite può rivelarsi invece una opportunità ed è proprio questo il caso nel quale è possibile monitorare il contenuto di vapore acqueo in atmosfera proprio a partire da misure GNSS.

Tale valutazione, che è ormai un processo standard in terra ferma, diventa una sfida in navigazione non solamente perché in movimento, o perché lontano da stazioni GNSS di supporto, ma ancor più per la navigazione a vela a bordo della Amerigo Vespucci.

Il tracciamento di tale parametro lungo la rotta di circumnavigazione è opportunità di verifica a livello internazionale delle sperimentazioni svolte in ambito nazionale, ma è anche studio della situazione atmosferica a livello globale.

Si coglie l’occasione per ringraziare per la disponibilità tutti i tecnici del Laboratorio DICCA e in particolare Davide Burlando: la sua preparazione, in particolare per i lavori in quota, è risultata indispensabile per l’installazione della strumentazione a bordo.