Nel Laboratorio di impianti per la sicurezza industriale e ambientale (IEHS) vengono svolte attività inerenti allo sviluppo di modelli e metodologie per l’analisi di rischio quantitativa (QRA); modellazione in scala finalizzata alla mitigazione del rischio da rilasci; studio teorico sperimentale di scenari pertinenti la movimentazione ed il trasporto multimodale di sostanze pericolose (HazMat).
Sono attualmente oggetto di ricerca l’estensione e lo sviluppo di modelli data-driven applicati all’analisi dinamica del rischio e l’analisi di resilienza processo impiantistica, nonché nuovi approcci per la transizione energetica sostenibile e il rischio tecnologico indotto dai cambiamenti climatici (NaTech). Le attrezzature hardware disponibili includono impianti in scala per la simulazione e la mitigazione di rilasci aeriformi, impianti in scala per la produzione di “engineered nanomaterials” finalizzati ad applicazioni in campo medico, ambientale e di sicurezza. In un diverso contesto, vengono condotte prove sperimentali riguardanti l’abbattimento di polveri e/o composti gassosi in colonne a gorgogliamento, o mediante barriere a jet.
In particolare, si svolgono le seguenti attività:
- Meccanosintesi autogena o non autogena in atmosfera controllata mediante reattore a trascinamento magnetico, atto alla produzione di dispersioni di nanoparticelle in fase liquida.
- Sintesi a freddo di nanoparticelle da fasi aerosolizzate e separazione a ciclone per il recupero del prodotto.
- Preparazione di nanodispersioni in solventi acquosi e non acquosi.
- Produzione di nanodispersioni con minimizzazione del rilascio accidentale di nanoparticelle nell’ambiente.
- Analisi calorimetrica mediante calorimetro differenziale a scansione DSC.
- Misura dell’emissione di radiazioni ionizzanti con contatori Geiger-Mueller dotati di sonde esterne del tipo “thin window” e “pancake probe” per il monitoraggio della dose di esposizione a radiazioni.
- Misura della conducibilità di fasi liquide.
Referente Tecnico Fabio Currò